Giugno è il mese del triathlon olimpico internazionale di Bardolino. La stagione sportivo agonistica si è di fatto appena aperta e la preparazione invernale deve essere stata buona e si spera abbia seguito una adeguata programmazione sportiva alla quale poter far seguire una adeguata fase di tapering.
Se si ha intenzione di fare una gara con una buna prestazione ovvero buoni tempi particolare cura deve essere stata data alla preparazione sopratutto della fazione ciclistica discretamente impegnativa vista la ricchezza di “strappi” oovero saliscendi come la salita delle Crstane che subito dopo andremo ad analizzare e di una altimetria non esagerata ma impegnativa.
Il triathlon olimpico internazionale di Bardolino è una gara impegnativa, lo diciamo subito.
La cornice in cui si svolge la competizione è ovviamente quella del lago di Garda ed è spettacolare sia per i percorsi ciclistici che Podistici. Offre ottimi squarci anche se il circuito ciclistico non attraversa sempre buone strade. Il Nuoto e la zona cambio sono posti nel centro del paese (Bardolino) ovviamente nelle vicinanze della riva del lago di Garda e più precisamente nel Parco Carrara Bottagisio. Si svolge per l’appunto a Bardolino e prima periferia lambendo paesi limitrofi quali Lazise, Caprino, Affi ma li analizzeremo ad uno ad uno. per finire e qundi terminare con l’arrivo nuovamente a Bardolino. La data in cui si svolge la gara abbimo detto è i primi giorni del mese di giugno (calendario fitri).

Novità triathlon internaizonale di Bardolino 2020

Causa Coronoavirus COVID-19, per la prima volta da quando è stata istituita, la competizione che si doveva svolgere il giorno 20 Giugno con partenza alle ore 12.30 è stata annullata e posticipata al prossimo anno! Il montepremi sarebbe stato di 20.000 euro da dividere fra 40 Uomini e 20 donne. La quota di iscrizioni dai 65 euro agli 85 a seconda del periodo e delle modalità di iscrizione (vedi sito ufficiale).

In questo articolo ti mostriamo l’intero tracciato e diamo una opinione sull’organizzazione della gara. Solitamente il numero di atleti partecipanti si aggira intorno alle 2000 unità.

Work in progress… (triathlon olimpico internazionale di Bardolino)

Come per ogni articolo o lavoro che facciamo vogliamo dare il massimo delle informazioni, pertanto troverete l’articolo pubblicato ma non finito. Il consiglio è di salvare il link e verificare se vi siano aggiunte, ci lavoreremo quotidianamente. Le aggiunte avranno lo sfondo verde. Abbiamo voluto focalizzare per il percorso in bici.

Costi e pacco gara

L’iscrizione costa ottanta euro, il pacco gara solitamente contiene un gadget di medio/discreto valore. Un anno vi era un body, per diversi anni una maglia ciclistica smanicata. E’ solitamente presente una borraccia griffata recante la scritta triathlon bardolino. Il costo è abbastanza in linea con il costo dei triathlon olimpici, leggermente superiore. (Noi siamo ancora legati ai 50 euro per il triathlon olimpico e 25 euro per il triathlon sprint anche se ora i triathlon olimpici vanno dai 50 (miracolo anche ai 100 euro e i triathlon sprint da 30/35 anche a 50 o superiori).

Posteggio e orari

Il parcheggio, seppur molto capiente, tende a saturare velocemente. E situato dopo la pieve percorrendo la gardesana in direzione nord. Il numero di iscritti è imponente, sfiora di solito le 2000 unità. Il consiglio è di arrivare presto, altrimenti si rischia di dover improvvisare un posteggio fuori dagli spazi consentiti. La gara si svolge il sabato e non la domenica. Solitamente la chiusura zona cambio è verso le 12:00. E’ una tipologia di gara di quelle che partono fra mezzogiorno e l’una.

Il Nuoto del Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino

Il nuoto si effettua in acque libere. Diverse condizioni meteo nei diversi anni hanno fatto si che l’utilizzo della Muta passi da obbligatoria a facoltativa a vietata.

Partenza

La partenza avviene dal molo adiacente alla zona cambio suddivisa in batterie che solitamente si distanziano con differenze minime di due tre minuti, fatto salvo il divario temporale fra uomini e donne. Questo permetterà di poter recuperare gruppi importanti qualora si abbia una buona condizione e preparazione ciclistica come abbiamo detto sopratutto in salita (ridotto peso corporeo e allenamento specifico come per esempio le SFR Salite Forza Resistente)

Muta si o no

Nel caso in cui sia possibile utilizzare la muta è importante avere una “nuotata” e di conseguenza una bracciata lunga e performante. Diversamente il nuoto risulterà particolarmente ostico sopratutto per coloro che hanno basso galleggiamento (peso specifico delle gambe superiore a uno) inibito ulteriormente da un acqua leggera per cui con poco potere galleggiante. Inutile ricordare che le categorie M3 possono sempr eindossare la muta fatto salvo divieto da parte dei giudici qual’ora la temperatura dell’acqua sia veramente eccessiva.

Boe percorso

Le prime due boe si raggiungono abbastanza velocemente, dalla seconda boa fino a riva ovvero all’arrivo della fazione natatoria c’è il tratto maggiormente lungo e l’arrivo sembra essere molto distante.
A mio avviso anche con una leggera corrente opposta alla direzione di marcia (non c’è nulla di peggio di dover nuotare controcorrente). Nonostante la bicicletta sia ondulata è comunque importante avere una nuotata performante al fine di uscire con i gruppi di batteria più forti. L’approdo è abbastanza agevole viste le scalinate e la passerella. Da aggiungere che essendo le batterie molto ravvicinate, è possibile essere raggiunti da batterie precedenti ed in parte parzialmente travolti. Preparatevi.

Transizione 1 (T1)

Usciti dall’acqua il percorso verso la zona cambio è in piano a meno che non si sia al secondo piano! Ebbene si, la zona cambio del Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino è a due piani. La transizione 1 (o T1) va fatta alla velocità della luce, ho scritto un articolo tutorial sui cambi o transizioni, è stato proprio nel Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino che ho assistito a cambi di posizione nella graduatoria finale anche frà il primo ed il secondo posto grazie al solo tempo fatto in transizione: le transizioni nel triathlon. E in questa gara oltre che prestigio per essere arrivati primo o secondi o terzi vi è una cospiqua differenza in danaro!

Percorso bici del
triathlon olimpico internazionale di Bardolino

Il percorso ciclistico (percorso bici) ad anello unico di 40 Km alterna zone piane, zone in leggera discesa rettilinee a salite che possiamo definire strappi discretamente impegnative (taglia gambe).

Una buona forza resistente o potenza con discreta tenuta possono fare la differenza per non piantarsi a metò strada o a tre quarti nei diversi strappi. Sicuramente se si ha la possibilità, vanno tutte prese “di petto” ovvero con rapporto possibilmente medio e spinta di forza. Si può recuperare nelle discese successive. E’ comunque importante fare gruppo per affrontare parti in rettilineo e in piano. Come spesso sottolineato è importante avere un nuoto che permetta di stare con i più forti in bici, curando anche come sopra citato il cambio o transizione (T1).

Particolarità del percorso bici del Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino

Una particolarità del Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino, e nella fattispecie del percorso bici, è che l’entrata è la stessa strada dell’uscita. Vi sono pertanto tempi limite per evitare sovrapposizione fra uscita ed entrata.

Uscita e primo tratto bici

Bardolino 2010 Tranzizione T1 E bici scusate pancia e pacco ahahahah

Appena usciti dalla zona cambio si monta in sella e si percorre il lungolago attraversando il paese, il fondo è in ciottolato e si deve fare attenzione se piove. E’ comunque in piano e in rettilineo e si arriva in gardesana (1Km) qui si svolta a sinistra. La strada è chiusa al traffico ed ora è in asfalto, si percorrono circa 500 metri e si svolta a destra facendo quasi una inversione ad U (attenzione a non cadere sopratutto frenando con fondo bagnato).

Come precedentemente accennato, essendo l’aspetto focale, abbiamo dato molto spazio al percorso in bici.

Prima salita

Prima salita (SP31) del percorso bici, strappo di 300 metri con otto metri di dislivello che prosegue svoltando a destra (Via Morisurei) che si percorre per circa 2,5 Km ed ulteriori 25 metri di dislivello per poi spianare (splendida vista del lago sulla destra ma ancora apnea anche perché dall’uscita dell’acqua a qui ancora a tutta e cosi resterà fino a Calmasino centro. Ultimo straoppo con dislivello di 50 metri per arrivare a Calmasino. Lunghezza totale salita circa 4 Km.

Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino - dalla Gardesana a Calmasino
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino – dalla Gardesana a Calmasino
Tratto percorso bici Triathlon Bardolino da Gardesana a Cisano

Arrivo a Calmasino

Arrivati a Calmasino spiana. Finalmente si può “prendere fiato”, lo si può fare solo ora da inizio gara! Leggermente in discesa si prosegue per SP31 (Via Ronchi) su percorso ondulato (due cavalcavia), qui la velocità aumenta e il gruppo può fare la differenza. I cavalcavia sono molto leggeri e si superano agevolmente. Si prosegue fino a svoltare a sinistra all’incrocio con la strada provinciale SP29 (imboccandola). Una curva maggiore di 90 gradi. La sede stradale è ampia per cui si può impostare una curva ad ampio raggio.

Triathlon Internazionale di Bardolino percorso bici da Cisano ai Ronchi
Curva a sinistra oltre 90 gradi tra Sp31 ed SP29
Curva a sinistra oltre 90 gradi tra Sp31 ed SP29

Con strada praticamente pianeggiante (leggerissima salita) si passa per località Tacconi fino a raggiungere località Alpi in leggera salita.

Triathlon Internazionale di Bardolino Ronchi ALpi leggera salita, quarto tratto del percorso ciclistico

La strada tende quindi leggermente in discesa. Nuovamente leggero cavalcavia e nuovamente discreta discesa. Questo è un tratto che si può percorrere anzi direi si deve percorrere in gruppo ad altissima velocità fino a raggiungere nuovamente la sommità (si fa per dire) di un cavalcavia.

Si mantiene direzione Bardolino e si arriva alla rotonda di Cavaion Veronese. Si esce alla prima uscita (praticamente si tira diritto), verso Caprino Veronese.

Triathlon Internazionale di Bardolino Cavalcavia – Cavaion Veronese – tratto del percorso ciclistico

da Cavaion Veronese ad Affi

qui la strada sale leggermente ma si fa sentire, vedi video sottostante…

Triathlon Internazionale di Bardolino Salita Cavaion Veronese – tratto del percorso ciclistico
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino - da Calmasino a Cavaion Veronese
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino – da Calmasino a Cavaion Veronese

nuovamente discesa e si entra in rotonda ovale. Si prenderà direzione Incaffi (anche se ad Incaffi non si andrà). Si arriverà cosi passando per le mura ad Affi per poi imboccare Via Sottomoscal lasciandosi la rocca di Garda sulla sinistra (suggestivo squarcio). Purtroppo il bello durerà poco perchè ci si troverà dopo poche centinaia di metri su Via Costabella, una statale molto trafficata.

Triathlon Internazionale di Bardolino da Cavaion Veronese (discesa) ad Affi, tratto del percorso ciclistico.
Triathlon Internazionale di Bardolino da Affi all’accesso alla ciclabile, ultima parte bella del tratto del percorso ciclistico.

La parte brutta (accesso alla ciclabile stretta e tortuosa)

In questo punto in ogni edizione si è cercato il sistema per superare questa strada (SP9) e non arrecare danno alla circolazione già bloccata sulla gardesana. Da qualche anno si utilizza la piccolissima e tortuosa ciclabile di Affi! Qui inizia il brutto del percorso ciclistico che in diverse edizioni ha subito numerose rivisitazioni, lo scopo è comunque di arrivare a oltrepassare la strada per accedere alla SP29 (Via Monte Baldo).

Triathlon Internazionale di Bardolino, ciclabile di Affi – tratto del percorso ciclistico.

Al di la della SP9

Entrati dopo aver percorso la ciclabile di Affi in SP29 si prosegue direzione nord. Strada con carreggiata agevole ben asfaltata piana e rettilinea da elevate velocità. Poco meno di due chilometri e si svolta a destra (come sempre le frecce sul tracciato fugano ogni dubbio).

Triathlon Internazionale di Bardolino, Verso Rivoli Veronese – tratto del percorso ciclistico.

Verso Rivoli Veronese ricomincia il bello

Si imbocca Via Peagne, direzione Val d’Adige, Rivoli Veronese. Strada stupenda immersa nel verde degli ulivi, leggera ondulazione e leggera salita da prendere di petto poi una buona discesa. Si giunge in località Coletto arrivando al culmine della leggera salita.

Triathlon Internazionale di Bardolino, fino al culmine ella salitella località Colletto – tratto del percorso ciclistico.
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino - da Cavaion Veronese a Colletto (Rivoli Veronese)
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino – da Cavaion Veronese a Colletto (Rivoli Veronese)

Inizia una lunga e veloce discesa. Si passa incrocio con semaforo (ovviamente non in funzione il giorno della gara). Questa strada è molto bella e offre un paesaggio altrettanto suggestivo con grande apertura verso la val d’Adige. Il lungo tratto in discesa ci da la possibilità di ammirare il panorama.

Triathlon Internazionale di Bardolino, da Colletto in discesa verso le Cristane – tratto del percorso ciclistico.

Fine discesa

All’incrocio con Località Bezzo (ad 1 Km da Rivoli che non verrà attraversato), toccherà dare una stretta alle leve dei freni e pinzare le ruote. Fine dell’idillio, svolta repentina a sinistra, sempre le frecce sul tracciato, curva a novanta gradi e forse qualcosina in più, leggerissima pendenza in salita e si va sul piano. Si è ora su via Pigno (asfaltata di recente manto perfetto anche se un pò strettina). Entrati in località Pigno la via prende il nome Via Cristane, ci stiamo avvicinando alle Cristane, sorrido.

Triathlon Internazionale di Bardolino, Passando Per il Pigno verso le Cristane – tratto del percorso ciclistico.

La salita delle Cristane

La strada inizia una leggera pendenza in salita, come abbiamo detto è perfettamente asfaltata anche se di dimensioni ridotte. Una insegna ci indica che siamo in località Cristane (comune di Rivoli Veronese. La famosa salita o strappo delle Cristane (Categoria 4). Un ulteriore cartello ci da il limite dei 30Km/h. Leggera svolta a destra e si sale, al bivio si tiene la sinistra e si continua a salire, appena svoltato a sinistra la pendenza aumenta decisamente, ed andrà via via aumentando fino alla prima svolta a destra che darà seguito ad un tornante a sinistra. Ultima rampa, leggera svolta a sinistra, molla leggermente ma non è finita si sale ancora leggera svolta a destra. Quando si scorge un recinto sulla sinistra si è quasi arrivati.

Triathlon Internazionale di Bardolino, le Cristane, salita categoria 4 – tratto del percorso ciclistico.
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino - da Colletto (Rivoli Veronese) alle Cristane
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino – da Colletto (Rivoli Veronese) alle Cristane

Come affrontare le Cristane

Lo strappo delle Cristane taglia le gambe, è consigliabile provarlo, dipende dalla forza che si possiede, sarebbe bello prenderlo di petto ma il sottoscritto non riesce a farlo tutto a tutta. La pendenza è considerevole ma la lunghezza non è proibitiva e si divide in due momenti in cui la pendenza è veramente ragguardevole. Subito dopo si può godere di una ampia discesa rettilinea con svolta a destra con la possibilità di poterla fare a tutta senza sfiorare i freni.

Da ora in avanti 5 km in discesa velocità oltre il massimo

Giunti in cima giù a tutta e anche qualcosina in più! Tutto dritto, arrivati all’incrocio si svolta a destra. La svolta a destra ha raggio di curvatura ampio ed essendo chiusa al traffico vi è la possibilità di affrontarla a piena velocità. La velocità potrà essere mantenuta a lungo, Ora siamo in piano / leggera discesa (Via Beccherie. Lungo rettilineo leggere curve destra sinistra nulla di che si fa a tutta. Si arriva in rotonda e si tiene la velocità.

Triathlon Internazionale di Bardolino, Discesone dalle Cristane passando per Rivoli verso Costermano, salita categoria 4 – tratto del percorso ciclistico.

Verso Costermano e Garda

La velocità viene tenuta elevata la rotonda è molto amplia e si prende la terza uscita direzione Costermano Garda. Caprino Veronese un tempo veniva attraversato. Ora non più. Da una parte si perde spettacolarità anche se la strada, ora, è sicuramente più scorrevole e meno insidiosa. all’incrocio si mantiene la principale svoltando a sinistra. Strada ampia, e ben asfaltata in piano leggera discesa, nuovamente massime velocità.

Via Stazione leggera discesa rettilineo “robe da crono”

Un lungo rettilineo in leggera discesa, avere una crono qui ci si diverte all’ennesima potenza, massima velocità in piano di tutta la gara, super rapportone e spingere!

Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino - da Cristane (Rivoli Veronese) al Pigno, dopo Albarè
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino – da Cristane (Rivoli Veronese) al Pigno, dopo Albarè

Fine dei giochi

Per motivi di distanza in diverse edizioni sono stati apportati cambiamenti, in questo caso c’è da verificare cosa abbia deciso l’organizzazione a riguardo. Fatto stà che da qualche chilometro da Costermano ci si potrebbe trovare in ciclabili dal fondo sconnesso molto strette e tortuose.

Triathlon Internazionale di Bardolino, raccordo per Costermano, strada oscena piena di buche fortemente sconnessa – tratto del percorso ciclistico.

Si arriva quindi ad Albarè dove ci aspetterà l’ultima salita prima della discesa del Pigno passando nuovamente per un paio di raccordi questa volta su strada ben asfaltata.

Triathlon Internazionale di Bardolino, raccordo per Costermano, svolta a destra su statale- tratto del percorso ciclistico.
Triathlon Internazionale di Bardolino, raccordo per Costermano, svolta a destra su statale- tratto del percorso ciclistico.

Dopo Albaré ultima salit(in)a

Giunti ad Albarè in rotonda si prende la seconda uscita (di fatto si prosegue dritto) e si torna nuovamente in salita (ultima). L’indicazione riporta Bardolino, 5Km. La strada si chiama strada Costa di Vallonga. La salita è poco pendente ma continua. Il paesaggio è buono, tra ville ed ulivi, molto ricco di vegetazione. In certi punti spiana.

Triathlon Internazionale di Bardolino, da Albarè ancora si sale ma per poco – tratto del percorso ciclistico.

Discesone

Verso la fine di Costermano si scende e si scenderà, di fatto, fino all’arrivo. Si entra quindi in Bardolino. La strada spiana, Si passa “Il Pigno” e qui si comincia a scendere con una prima discesa che deve essere usata per rilanciare fortemente la velocità, discreto rettilineo poi si svolta a destra curva affrontabile a mio avviso senza toccare i freni. Si curva leggermente a sinistra sempre massima velocità poi giù nuovamente in discesa. Curva a sinistra non insidiosa per me fattibile a velocità elevata ancora senza uso dei freni.

 Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino - dal Pigno, dopo Albarè nuovamente in gardesana
Altimetria percorso bici Triathlon Bardolino – dal Pigno, dopo Albarè nuovamente in gardesana

Tornanti

Il primo tornante sporco e a destra (diciamo che non è proprio un tornante nel vero senso della parola. E’ abbastanza ampio… un filo di freno ma proprio il minimo. Giusto il tempo per uno sguardo alla cornice. Il panorama è stupendo e si vede nuovamente il lago di Garda negli squarci della vegetazione. Già nuovamente in discesa fino al secondo tornante questa vola a sinistra.

In questo caso possiamo parlare di primo vero tornante, molto stretto. Qui bisognerà dosare bene freni e impostare bene le traiettorie. Ho visto gente andar dritta in diverse edizioni. Non c’è molta via di fuga, davanti a pochi metri si trova la recinzione di un fabbricato. Pochi metri e si entra quasi subito nel secondo tornante a destra. E’ decisamente meno insidioso del precedente con una curva più ampia. Il terzo tornante è simile al secondo e svolta a sinistra con maggiore via di fuga che direi non essere necessario. Il quarto tornante torna ad essere simile al primo leggermente meno stretto. E’ comunque ben visibile.

massima velocità

Ora si svolta a sinistra, i tornanti sono finiti e si va alla ricerca della massima velocità. Si entra in Bardolino località. Lungo discesone con curva a sinistra fattibile “a tutta”. Analogo discorso per la curva a destra ora si è in Via strada Colombano. La strada piega leggermente a sinistra, nulla di che. Stesso discorso per la successiva curva a destra. In questo tratto la pendenza aumenta mano a mano e si può fare la velocità smodata. Un anno ho registrato 75 Km/h, curva a destra affrontabile sempre ad altà velocità poi attenzione subito dopo si dovrà svoltare a sinistra lasciando la direttiva principale (bardolino disegna le frecce sul fondo stradale sono bianche con la punta staccata dal resto. la curva è a novanta gradi ma la carreggiata è abbastanza ampia, anche in questo caso disegnare bene la traiettoria. Si imboccherà via dello sport.

Triathlon Internazionale di Bardolino, Discesa del Pigno verso Bardolino – tratto del percorso ciclistico.

Ultimo tratto e arrivo

Inizia ora un tratto in piano che ha lo scopo di riportarci ad attraversare la gardesana per recuperare la zona cambio. Finita via dello sport si svolta a destra e si scende in gardesana raggiungendo la rotonda per poi ripercorrere in senso inverso lo stesso tratto che si è fatto in andata. Con questo si chiude la frazione ciclistica. Il consiglio è di portarsi in testa al gruppo e di trovare un posto dove poter smontare dalla bici ove non vi sia traffico per evitare scontri o cadute.

Transizione 2 (T2)

Dopo essere scesi dalla bici si accede senza alcuna difficoltà alla zona cambio, la linea di discesa (dismount line) è situata all’esterno della struttura in strada abbondantemente ampia. Per quanto riguarda la T2 vedi articolo sulle transizioni o cambi se non l’hai già fatto lo riporto nuovamente per comodità: le transizioni nel triathlon.

La corsa del triathlon olimpico internazionale di Bardolino

La corsa è composta da due giri di cinque chilometri. Si procede sul lungo lago passando davanti alla partenza nuoto e si prosegue verso il porto. Dieci metri di strappettino poi si svolta a sinistra e via per il lungolago sotto lo sguardo inebetito di turisti con le loro belle birre in mano ed il tifo dei parenti. Si gira attorno ad un casotto e si ritorna per poi entrare in paese. Lunga strada leggermente in salita passando parallelamente alla strada che si era fatta per recuperare il pacco gara e poi un po’ di destra e sinistra all’interno del paese facilmente affrontabili.

Secondo giro

Si arriva al bivio fra secondo giro ed arrivo, si tiene la sinistra per compiere il secondo giro passando su un ponte artificiale abbastanza impegnativo. Scavallato, si prosegue nuovamente su strada lungolago (tratto di uscita ed entrata bici per poi agganciarsi al raccordo in uscita dalla zona cambio che si tiene sulla propria destra. Si ripete il tutto fino nuovamente al bivio nel quale a questo punto si dovrà prendere la destra e percorrere il raccordo parallelo al precedente per giungere all’arrivo che è posto di fronte alla zona cambio.

Strategia, tecnica e tattica di gara

La strategia di garda è abbastanza semplice, la differenza la fanno la bicicletta e la corsa. Come sempre nel nuoto conviene dare tutto uscendo con quel minimo di lucidità che permetta un cambio rapidissimo e i primi 3 km di bici veramente a tutta (vedi percorso bici). Andranno poi dosate le forze per non arrivare devastati alla corsa pure impegnativa forse in virtù della spremitura di gambe avvenuta in bicicletta.

In questo caso a seconda delle proprie forze ognuno dovrà fare i propri conti sulla gestione bici / corsa. Per il discorso bici è necessaria anche una buona capacità di guida in discesa ad elevate velocità. LA discesa “del Pigno” conta 4 o 5 tornanti, si toccano velocità di 75 km/h o superiori alla fine degli stessi verso il paese di Bardolino.

Recensione
Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino

Il mio primo Triathlon olimpico Internazionale di Bardolino risale al 2000. Al tempo si parlava di poco più di 800 iscritti uomini e circa un centinaio di donne. Allora lo spauracchio più grande almeno per il sottoscritto erano le elevate temperature, fenomeno che è andato via via scemando dando il posto a maltempo e temporali (un anno siamo partiti con una tuonata, comunque spettacolare. Tendenza che però nell’ultima edizione è andata scemando tornando ad essere una gara estremamente calda. Resta quindi l’incognita tempo metereologico.

Quando parte la prima batteria donne e uomini si alza in volo l’elicottero della RAI, altra emozione. Bardolino è stata avveniristica per il triathlon. La prima edizione risale al lontano 1983. E’ oggi più di allora con i suoi oltre 2000 iscritti e una zona cambio a mio avviso molto innaturale su due piani una gara molto caotica anche se ben organizzata.

Traffico “umano”

Si trova traffico “umano” ovunque, dal nuoto dove non mancano botte (2 o 3 minuti di separazione fra le batterie mischiano continuamente i giochi e ci sono persone forti nel nuoto e meno in bici o nella corsa che partono indietro e che devono fare sorpassi con persone che ovviamente li subiscono e si è in tanti.

La zona cambio… Gente che entra gente che esce. Ci si sovrappone, c’è chi non sa condurre bene la bicicletta chi lascia roba in giro… La bici… gente che cade (sopratutto se il meteo è brutto (cattivo tempo, piovoso) e se vi è la strada bagnata). Gente che si allaccia le scarpe appena messo il sedere in sella rallentando, gente che perde la scarpa chi frena chi si sbilancia chi taglia la strada. Si comincia a ragionare quando si arriva alla prima salita anche se il traffico ora più gestibile è presente per tutta la gara.

Prima di lasciarci...

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Dott. Enrico Roncada

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