Stile di vita 2.0
Lo stile di vita è la vita che fai ora, adesso.
Equilibrio dovrebbe essere la parola chiave, la parola d’ordine. Come nello sport e nell’alimentazione serve “il giusto” anche nella vita di tutti i giorni. Quando parliamo di Vita intendiamo tutti gli aspetti che la caratterizzano. In tutte le gesta che esulano dallo sport e dall’alimentazione dovrebbe esservi “Il giusto”.
Il giusto con gusto….
Il troppo stroppia / Il troppo storpia
e
il poco non basta.
L’eccesso del domani che non arriva mai
Ho sempre sofferto l’eccesso. Purtroppo ne sono stato vittima e carnefice sia verso gli altri che verso me stesso. Questo comportamento fa parte, purtroppo, dei modelli della nostra contemporanea cultura, finalizzata al “dopo”, ad un “dopo” che non arriva mai! Con valori distorti che spesso puntano più all’immagine che alla sostanza.
“Lavora sodo e duro cosi poi ti potrai permettere…”. Cosa?
Un auto più costosa che genererà altri costi?
Una casa più grande che genererà altri costi?
Un oggetto in più che genererà altri costi? E che magari nemmeno ti serve.
Qualsiasi cosa si possegga genera costi in termini o monetari o di tempo da dedicargli.
La quantità e qualità di cose che ci servono devono essere bilanciate fra il servizio da essi fornito rispetto a quanto noi dobbiamo dare a loro in termini di tempo e di danaro. Il tempo spesso corrisponde al tempo che abbiamo speso per guadagnarlo. Il tempo, signori, non è infinito. Prima o poi moriremo. E’ c’è di peggio, prima di morire invecchieremo.
L’eccesso dei bisogni indotti
Se invece ci soffermiamo sul presente ecco la lista di bisogni indotti. Il nuovo che deve essere per forza meglio del vecchio. Il moderno che deve per forza essere migliore dell’antico. Alle volte è vero (in parte). Poi guardo una Volvo 740 SW del 1985 e una Volvo attuale e vedo che l’attuale è meglio in tutto ma è più piccola (estetica). Ma un automobile station wagon cosa serve? Serve ad essere capiente… o a essere più bella, sportiva, accattivante?
Abbiamo perso l’essenza…
Il difetto
Con questo non voglio dire che non vi debba essere sacrificio, tutt’altro. Prendiamo per esempio lo sport in cui l’obbiettivo richiede ore ed ore di preparazione. In questo caso un impegno ragionato in termini di quantità di tempo da dedicagli e di fatiche possono valere la soddisfazione di un risultato. Ma attenzione a non sfociare nel fanatismo. Mi capitano esempi di persone che Vivono al solo scopo di fare sport. Con obbiettivi spesso discutibili da raggiungere. Mi capita spesso come dicevo di vedere persone che “si fanno prendere”, vivono “la cosa” come sfida personale e possono anche vincerla, ma a che costo? Vita, famiglia, affetti…
Altrettanto non è giusto privarsi di cose che ci danno felicità qualora questa sia autentica e bilanciata al “contrappeso” da pagare per poterla ottenere e o coltivare.
Per quanto mi riguarda non esiste SOLO lo sport cosi come non esiste solo la dieta cosi come non esiste solo “una cosa”.
Alcune citazioni che mi hanno ispirato o confermato decisioni prese
«Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi – che vi portano a vivere secondo il pensiero altrui. Non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri soffochi la vostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario. Siate affamati. Siate folli»
Steve Job
«…gente che spende soldi che non ha per comprare beni che non vuole e impressionare persone da cui non verrà amata»
Simone Perrotti
Attenzione alle regole che ci si auto impone, si rischia di rimanerci imprigionati. «…la scelta che il protagonista compie non è una fuga dal mondo, né dai rapporti umani e dalla società: la storia di Cosimo rappresenta infatti la volontà di un uomo che vuole seguire fino in fondo una regola che si è auto imposto, perché senza di questa non avrebbe un’identità da presentare a se stesso e agli altri. Cosimo decide di salire e vivere sugli alberi non come un “misantropo”, ma come un uomo coinvolto nei suoi tempi e che partecipa alla vita degli uomini, agisce altruisticamente e aiuta gli altri; nella consapevolezza che “per essere con gli altri veramente, la sola via era d’essere separato dagli altri.
Italo Calvino – Il Barone Rampante
Il maggior ostacolo alla vita è proprio l’attesa: fa dipendere tutto dal domani e, intanto, sciupa l’oggi. Tu vorresti organizzare quanto è nelle mani del destino, e ti lasci sfuggire ciò che è già nelle tue. A quale scopo? A cosa vorresti arrivare? Tutto quanto deve ancora venire è incerto: vivi il tuo presente.
Seneca.
Progetti legati allo Stile di vita 2.0
Scalare marcia (Downshifting) – è un percorso di vita “diverso”. Io preferisco definirlo autentico. E’ un viaggio verso se stessi, dentro se stessi.
Progetto Comune – è un percorso da fare con gli altri, non altri a caso. Condivisione di progetto… Di passioni… Di visione.