Non solo triathlon vuole interpretare il vero senso della multidisciplina.
Come dice la parola stessa, molteplicità di attività, lo abbiamo detto in diverse occasioni, il “variare” offre dievrsi vantaggi, riportiamo i principali
- Meno noia (la novità è sempre stimolante), sostituendo lo stress di dover fare con il piacere di poter fare.
- Possibilità come in questa stagione (fine delle gare) di staccare, scaricare, dal gesto specifico.
- Allenare in modo diverso reclutando muscolatura diversa o in modo differente.
- Godersi le ultime belle giornate della stagione, magari prendendosi giorni di completo riposo dallo sport.
Ottobre è un mese che prendo “come viene”, non c’è uno schema predefinito. Cerco di restare in movimento, decidendo ogni giorno cosa fare, senza nulla di strutturato.
Non ci sono obbiettivi o se vi sono non devono essere invasivi.
L’unico vero obbittivo è muoversi il più possibile in modo aspecifico, divertente e non programmato. Questo per evitare una ripartenza da zero, con le conseguenze del caso (Doms, tendiniti in ripartenza, infiammazioni etc…)
Nel frattempo, con calma, si programma la stagione sucessiva; un argomento al giorno, programma peso/diate/alimentare, allenamento, obbiettivi della prossima stagione.
Ottobre è, se si è fortunati, un mese ancora climaticamente favorevole; per cui conviene continuare ad allenarsi e muoversi all’aperto, potendosi godere le giornate senza l’assillo del dover fare e magari potendosi prendere qualche giorno in più di riposo dallo sport.