Hanno asfaltato la strada SP57 (Strada torre d’Oglio).
Pà… Non ci crederai… Sono commosso.
Questa piccola insignificante arteria collega Cesole, un paesino immerso nella campagna della parte sud di Mantovana con uno degli ultimi ponti in barche presenti sul po e suoi affluenti. Nella fattispecie attraversa il fiume Olio qualche metro prima che lo stesso si fonda immettendosi nel Po. Il “famoso” ponte di Torre d’Oglio
Abitiamo qui dal 1978, io allora avevo sette anni e mezzo ed iniziavo le mie prime esplorazioni ed escursioni ciclistiche e tu eri trentacinquenne! Io ora sono cinquantenne!
Strada torre d’Oglio
Ebbene da allora non l’ho MAI vista asfaltare. Ho visto sbriciolarsi il primo strato di asfalto una buca alla volta rappezzata alla meno peggio fino al punto in alcuni punti da sfogliarsi totalmente. Ho poi iniziato a veder sfaldarsi lo strato sottostante. Ricordo gli equilibrismi fatti (fino a ieri del resto) nel restare con la bicicletta a cavallo delle giunture delle carreggiate. Perchè per qualche ragione a me sconosciuta, li, era rimasto un lembo di asfalto continuo. Un esercizio di equilibrismo veramente audace. Bastava un niente per scivolarne fuori e prendersi tutte le vibrazioni del caso.
E se un domani mi si dovesse tranciare la forcella in carbonio? Chissà se di quelle vibrazioni ne è rimasta memoria.
Aspettare più di quaranta anni per la manutenzione di una strada non so come definirlo. Vergognoso? No… troppo poco, andrebbe coniata una parola specifica. “Perché non ci sono soldi” ci hanno raccontato per 40 anni. Quelli con lo stipendio da 5, 10 mila euro al mese votati da tanti (non da me). Poi sono arrivati quelli da 2.500 euro al mese e a quanto pare i soldi sono saltati fuori.
Ricordi Pà? Io dicevo che non si sarebbero mai alleati e tu dicevi che avrebbero dovuto farlo se avessero voluto governare. Alla fine abbiamo avuto ragione tutti e due. Pà… Pà…
“Non è mai troppo tardi“, dicono.
Io dico che per certe, tante cose, è sempre troppo tardi.
Vita2punto0.it è prima di tutto benessere e salute e non deve mancare, anche nel fare lo sport, il piacere di avere percorsi “consoni” anche e sopratutto dal punto di vista della sicurezza.